Consulenza per la fornitura di un rimorchio per autobus per il trasporto di biciclette al seguito
eseguito per conto dell'Azienda Provinciale Trasporti di Verona 

Premessa
La bicicletta è uno strumento di divertimento, passatempo, attrezzo sportivo e mezzo di locomozione che in questi anni trova sempre maggior interesse tra la popolazione.
La bicicletta, in particolar modo, è uno strumento che viene utilizzato con maggior gradimento in compagnia e non c'è associazione sportiva o culturale che nel proprio calendario di attività non proponga una gita in bicicletta con finalità sportive, ricreative o culturali.
Esperienze europee e nazionali a noi circostanti indicano che a seguito del fiorire di stampa specializzata come riviste, guide e carte topografiche il ciclista medio non si limita ad un uso della bicicletta solamente in scampagnate fuori porta su percorsi consueti, ma è sempre più interessato a spostarsi in luoghi attraenti, vicini e lontani per conoscere il territorio dal punto di vista naturalistico.

Gli week end o le settimane di ciclo escursionismo, turismo o mountain bike miste bici più trasferimento con mezzo motorizzato più visite turistiche culturali sono ormai proposte da molte agenzie di viaggi e la clientela che vi partecipa è sempre maggiormente esigente nell'organizzazione e nel comfort.

Finalità dello studio
Esaminare la fattibilità tecnica di realizzare un carrello agganciabile anche ai bus di gran turismo che presenti le seguenti caratteristiche:

  • possibilità di trasportare un discreto numero di biciclette;

  • semplicità e rapidità di carico da parte anche eventualmente dei partecipanti al viaggio;

  • ampia flessibilità d'uso nel carico di tutte bici, bici + bagaglio, solo bagaglio, se del caso anche altre attrezzature di grande dimensione tipo canoe o quant'altro;

  • struttura chiusa con pareti in alluminio o con telone gommato per garantire la massima sicurezza nei confronti di furti, caduta sulla strada di accessori che potessero accidentalmente smontarsi, protezione dagli agenti atmosferici;

  • minima possibilità di graffiature o danni per contatto tra le bici, agganciamento tra pedali, manubri, portapacchi, per vibrazioni e assestamenti del carico dovuti a buche stradali, frenate improvvise, forza centrifuga in curva, e quant'altro;

  • massima sicurezza contro i furti in caso di parcheggio notturno del carrello caricato considerato il potenziale alto valore di bici specializzate.

Capacità del carrello ideale

Considerato che la maggioranza degli autobus ha una capacità di 50 posti circa, l'ideale sarebbe un carrello da 50 biciclette.
Considerato che seppur smontandole all'interno dei bagagliai sotto gli autobus medi è possibile alloggiare dalle 10 alle 15 biciclette (verificare prima di prenotare il mezzo), la capacità ottimale da raggiungere per il carrello è di almeno 35 biciclette.

Tipi di biciclette esaminati
Sono stati presi in considerazione i tre tipi di biciclette più diffusi, bici da corsa, da cicloturismo, mountain bike.
La bicicletta da uomo nella tagli media ha le seguenti caratteristiche: cm 165/175 di lunghezza, cm 95/105 fino a 110 di altezza, cm 45/58 di larghezza al manubrio, cm 38/40 di larghezza ai pedali, massa kg. 10/15.

Tipi di utenza esaminata
Consideriamo alcuni tipi di utenza e analizziamo i loro comportamenti:
- ciclo sportivi amatori, con bici da corsa, di buon valore economico, da maneggiare con grande cura, probabilmente con selle molto alte e bloccate da brugola, hanno una grande attenzione per la propria bicicletta;
- mountain bikers, con mountain bike, di medio valore economico, soggette per loro natura ad urti, con selle ad altezza facilmente regolabile, hanno una buona attenzione per la propria bicicletta;
- cicloturisti, con bici molto differenziate tra loro, di medio valore economico, potrebbero avere installate borse sul portapacchi posteriore;
- passeggeri di un bus di linea che raccoglie a più fermate ciclisti diretti ad un'unica meta prestabilita, con bici molto differenziate tra loro, di vario valore economico;
- passeggeri di un bus di linea con funzione intermodale che raccoglie a più fermate ciclisti diretti a fermate differenti, con bici molto differenziate tra loro, di vario valore economico. Potrebbe essere il caso di un percorso di linea in ambito di cintura metropolitana oppure in ambito ad esempio di sponda del lago di Garda ove passeggeri possano salire a qualunque fermata e scendere a qualunque fermata.

Ipotesi di smontare parzialmente la bicicletta
I ciclo sportivi amatori e i mountain bikers potrebbero essere disposti a smontare parzialmente il loro mezzo per aumentare il numero di biciclette trasportabili, anche se potrebbero avere poi problemi di riconoscimento di ruote od altre parti. Gli altri utenti probabilmente non sarebbero disposti anche perché per le bici più economiche non sono previsti i galletti di smontaggio delle ruote o di movimentazione della sella.

Tipi di utilizzazione esaminata
Uso di comitiva di uno o più giorni, si caricano tutte assieme, si scaricano tutte assieme.
Uso agganciato ad autobus di linea diretto ad una particolare destinazione finale, si caricano alle fermate e si scaricano al capolinea tutte assieme, al ritorno si caricheranno tutte assieme avendo cura di caricarle con l'ordine inverso dello scarico previsto alle fermate.
In caso di carico e scarico in più fermate qualsiasi sarebbe opportuno un tipo di caricamento dai lati con grandi portelloni.
Anche lo svolgimento delle operazioni di carico e scarico vanno esaminate con cura in quanto potrebbe verificarsi il caso che i passeggeri nono siano molto disponibili a collaborare alle operazioni e che l'autista debba provvedere da solo. in questo caso tutte le operazioni dovranno essere le più semplici e meno faticose possibili.

Il Codice della Strada
La principale regola del codice riguarda la lunghezza totale del convoglio che non deve superare i 18 metri complessivamente e che il rimorchio non deve essere più largo della motrice.
Gli Autobus dell'APT sono lunghi circa 12, 10 e 7,5 metri, larghi metri 2,50, portano rispettivamente circa 55, 50 e 35 posti, pesano massa a vuoto e piena rispettivamente tonnellate circa 12/18, 11/14 e 10/13.

Schemi di carico e dimensioni
Sono state esaminate numerose soluzioni differenti valutandone attentamente i pro ed i contro e si è concluso che per le esigenze di un trasportatore ad uso pubblico il mezzo migliore è quello di seguito descritto che viene inoltre illustrato nelle fotografie.
Il rimorchio acquistato dall'APT di Verona è largo 245 cm, lungo 410 più il timone totale 590, è alto internamente 220 più 57 di piano di carico, chiuso con furgonatura in pannelli di alluminio su angolari in alluminio, aperture laterali scorrevoli a serranda.
Le bici vengono agganciate una con la ruota davanti in alto e la vicina con la ruota dietro in alto, comunque tutte opportunamente sfalsate tra loro. Tale soluzione consente di posizionare le bici con un interasse di cm 24 circa il che consente di caricare 16 bici per lato pari a 32 bici. Tutti i fissaggi sono registrabili e riposizionabili con bulloni a morsetto senza saldature. Ci sono dei ganci fissati nella struttura del tetto e in asse al rimorchio una coppia di pannelli mobili con agganciati dei portabici tipo portatutto per l'automobile. Il fatto di avere una ruota agganciata richiede che il braccio di fissaggio delle bici scorra su un'apposita corsia come indicato nella foto.

Fornitore
Il rimorchio è stato fornito dalla ditta Umbra Rimorchi, 06132 S. Sisto - Perugia, tel. 075.5280.260. http://sinfor.it/umbrarimorchi/welcome.html

Foto del rimorchio dell'APT Verona 

Alcune bici pronte per partire

Ganci a soffitto (altro rimorchio preso come esempio) 

 I pannelli mobili in asse con il rimorchio sul quale sono fissati i portabici (altro rimorchio preso come esempio)

Particolare delle piastre con la corsia di scorrimento (altro rimorchio preso come esempio) 

Alternativa per rimorchio aperto uso noleggiatore di bici

Foto scattata a Salisburgo, rimorchio da cm 500 x 200 più timone, aperto capace di 24 bici.
E' interessante la cura del dettaglio, i materiali di acciaio inossidabile, il corridoio centrale di servizio e le modalità di incastro delle ruote che non richiede alcun bloccaggio. La ruota anteriore leggermente sterzata consente, per bici di noleggio se con manubri di forma tutti uguali, di allineare perfettamente i manubri con una distanza di soli 20 cm.

E' preferibile che le bici siano tutte uguali come telai e manubri

 Rassegna dei lavori