Marco Passigato e Lidia Merlin, collaboratori
dell’associazione “La città possibile”

L’origine
Abbiamo trovato su una rivista la recensione del il libro "La Città Possibile" e abbiamo deciso subito di acquistarlo per l’affinità con il nostro pensiero. Dopo poco tempo abbiamo avuto la fortuna di conoscere Dario Manuetti ed iniziare i primi contatti. Su sollecitazione mia e di altri l’associazione "Amici della Bicicletta" di Verona ha iniziato a far propri gli stessi temi fino alla scelta di chiamarsi "Amici della Bicicletta per una città possibile".

Le attività
In tutte le mie attività, sia tramite gli amici della Bicicletta che nella circoscrizione dove abito ho sempre tenuto presente gli ideali della "città di tutti", di bambini, anziani, adulti, in cui tutti possono contribuire a migliorarla.

A) - Le conferenze

B) - Le simulazioni

C) - Gli studi, le ricerche e le documentazioni

D) - La collaborazione al Gruppo Scuola

I diritti dei bambini

E) I bisogni dei Bambini (B. Gandino e D. Manuetti, "La città possibile", Red edizioni, 1993, pag. 22)

F) Manifesto per la riconquista della città Approvato al primo congresso nazionale dei bambini e dei ragazzi (Bologna, 23-25 aprile 1994)

G) Convegno "Bambini per strada" Venezia, 20/21 settembre 1994

H) I diritti naturali dei bambini e delle bambine (a cura di Gianfranco Zavalloni, Pubblicato su Gaia, n. 3 anno 2000, edito da Ecoistituto Alexander Langer di Mestre)

 


La città possibile